In questo articolo desideriamo illustrarvi come configurare il programma Fldigi trasferendo la banda audio e i dati in tempo reale dal software SDRUno (che controlla i ricevitori SDR Play). La necessità di sincronizzare un ricevitore SDR a Fldigi, nasce qualora i radioamatori o radio ascoltatori abbiano la necessità di decodificare alcuni segnali radio digitali, come ad esempio l’RTTY, il PSK31 e molti altri ancora.

Il software Fldigi è compatibile con una vasta gamma di apparati radio (anche analogici e non solo SDR). In questo articolo vi illustreremo come abbiamo configurato il programma Fldigi con il nostro SDR Play, tramite SDRUno.


INTRODUZIONE

Per la configurazione del programma dovremo innanzitutto configurare in Fldigi la banda audio da decodificare e i dati relativi alla frequenza provenienti da SDRUno. Per la banda audio, utilizzeremo Virtual Audio Cable come software per la condivisione virtuale dell’audio, mentre per la sincronizzazione del VFO, utilizzeremo una funzione di Fldigi che permette il dialogo con gli apparati radio, tramite il sistema integrato di librerie HamlibHam Radio Control Library“. 

Lo scopo di questo setup sarà quindi quello di poter controllare banda audio e frequenza direttamente da Fldigi, riducendo al minimo le operazioni di sintonizzazione; questo eviterà di passare innumerevoli volte da un programma all’altro. Con il sistema installato correttamente, potrete campionare il segnale radio condiviso dal SDR direttamente su Fldigi!

NOTA BENE: La configurazione illustrata in questo articolo risulta molto simile a quella utilizzata per altri apparati ed SDR, tuttavia potrebbero cambiare alcune impostazioni in base al modello di radio ricevitore o trasmettitore. 


OPERAZIONI PRELIMINARI

1. INSTALLARE FLDIGI 

Per prima cosa dovrete aver gia installato questo programma (oppure installatelo, qualora ne foste incuriositi) sul vostro computer. Si tratta di un software radioamatoriale completamente gratuito che potrete installare su Windows 10 cliccando questo link. Altre tipologie di installazione, per diversi sistemi operativi e distribuzioni Linux, sono disponibili presso altri portali on-line.

Di seguito abbiamo per voi allegato una video guida di installazione. 

Fonte: Canale YouTube di Stuart Sheldon AG6AG

 

2. INSTALLARE VIRTUAL AUDIO CABLE

Come secondo step, sarà invece necessario installare il programma Virtual Audio Cable sul vostro computer, al fine di permettere la condivisione virtuale senza fili dei segnali audio tra i vostri software. Questo software di condivisone audio è anch’esso gratuito e potrete scaricarlo cliccando questo link. Di seguito abbiamo per voi allegato una video guida di installazione diretta di VB Cable, in accoppiata ad SDRUno. 

NOTA BENE: Virtual Audio Cable potrebbe tuttavia essere già installato per coloro che si sono già cimentati nella condivisione della banda audio con altri programmi.
In questo caso, potrete saltare la parte dedicata all’installazione. 

Fonte: Canale YouTube di SDRPlay Ham Guides

Una volta installato correttamente Virtual Audio Cable, dovreste visualizzare su SDRUno, nel pannello “RX CONTROL > SETTING > RX SETTING > OUT” la presenza alla voceWME Output Device l’opzioneCable Input VB Audio (oltre all’opzione degli speakers del vostro computer).
Sarà proprio l’opzione VB Audio, disponibile come nell’immagine seguente, a permetterci di condividere il segnale audio verso i programmi esterni tra cui Fldigi.   

 

3. CONFIGURARE VB CABLE SU FLDIGI 

Per garantire il completo e corretto trasferimento della banda audio su Fldigi, dovrete assicurarvi di associare Virtual Audio Cable su quest’ultimo, tramite il suo pannello di configurazione. Aprite quindi il programma Fldigi, cliccate nella barra superiore alle voci “CONFIGURE > CONFIG DIALOGUE > FLDIGI CONFIGURATION > SOUNDCARD > DEVICES”, come indicato nelle seguenti immagini. 

Assicuratevi quindi che nel menu di configurazione audio alla voce “CAPTURE” sia abilitata nel menu la funzione VB-AUDIO VIRTUAL CABLE mentre nella voce PLAYBACK dovrà essere presente una sorgente di uscita come ad esempio gli speakers esterni del vostro PC. Una volta effettuata la configurazione come da immagine allegata qui sopra, potrete cliccare il tasto SAVE e il tasto CLOSE, per tornare sull’interfaccia principale di Fldigi. 

Avviate ora il software SDRUno normalmente, provando a ricevere il rumore di banda o un segnale radio su Fldigi. Se avrete associato correttamente la condivisione audio, dovreste vedere sul waterfall di Fldigi il passaggio della banda audio, con le varie cromatiche in base all’intensità dei segnali campionati.
Dovreste ottenere una situazione simile a quella indicata nella seguente immagine, ottenendo almeno una porzione di waterfall attiva e “colorata”. 

NOTA BENE: Il segnale passante su Fldigi corrisponde esattamente alla porzione di banda campionata, sintonizzata sul software SDRUno.

 

4. COMPRENDERE LA SINCRONIZZAZIONE DI FREQUENZA

Giunti a questo punto della guida, avremo ottenuto il corretto transito della banda audio, ma non avremo ancora disponibile invece la sincronizzazione della frequenza che, nel vostro caso sarà differente su Fldigi rispetto alla sintonizzazione con SDRUno. Noterete questa differenza di sintonizzazione e una mancanza di sincronia su Fldigi, provando a modificare i parametri presenti nel riquadro di frequenza con sfondo giallo, collocato in alto a sinistra su Fldigi. 

IN ASSENZA DI CONNESSIONE TRAMITE UNA PORTA “COM”, FLDIGI NON AVRA LA POSSIBILITÀ DI CONTROLLARE SDRUNO, E VICEVERSA!

Al fine quindi di riuscire a gestire l’aggiornamento della frequenza del VFO in maniera bilaterale, occorrerà attivare su Fldigi e su SDRUno la comunicazione dati tramite una porta COM.
Fldigi sarà in grado di dialogare con SDRUno, tramite una sua funzione che, sfruttando le librerie Hamlib (precedente nominate) permette di interfacciarsi ad SDRUno per mezzo di una porta COM virtuale. 

Potrete trovare ulteriori informazioni riguardo le librerie Hamlib cliccando sopra la seguente immagine. 

Accoppiare l’indicazione della frequenza è di per se semplice, ma è necessario indicare correttamente le porte COM nel proprio dispositivo. Nel nostro caso, sono riuscito ad ottenere un controllo di frequenza funzionante dopo una consulenza in remoto, ordinando le connessioni via COM virtuale e sistemando i collegamenti sul mio PC, che utilizzo per condurre le varie ricezioni radio. 

Tramite questa guida desidero riassumervi le nostre sperimentazioni per collegare correttamente la porta COM

Ringrazio di cuore l’amico Paolo Caldarella I5270CO, assieme al quale ho configurato da remoto il sistema sul mio computer. GRAZIE DI CUORE

 

5. INSTALLARE IL SOFTWARE DI CONNESSIONE

Per prima cosa dovrete scaricare il programma “com0com che è risultato essere uno dei più intuitivi e soprattutto, ci ha permesso di effettuare questa connessione via software in maniera completamente gratuita. Questo software nella versione 2.2 disponibile cliccando questo link  (il download si avvierà automaticamente), ha semplificato di molto le procedure di nostro interesse. 

NOTA BENE: Per la casistica dei programmi indicati in questo tutorial, il sistema ha funzionato correttamente su macchina Windows 10 a 64bit. 

Per installare com0com dovrete innanzitutto scaricare dal precedente link il file .ZIP contenente la versione più adatta a voi, in base all’architettura x64 o x86 del vostro PC.
Una volta effettuato il download troverete nella destinazione di salvataggio da voi scelta il seguente file. 

Dopo aver localizzato il file .ZIP procedete con la sua decompressione, andando ad eseguire il file e accettando le modifiche applicabili utilizzando il consenso dei permessi di amministratore Windows. Alla visualizzazione della schermata indicata nella seguente immagine confermate cliccando “SI”.

Una volta confermata l’esecuzione, verrà avviato il Setup Wizard – Installer per questo programma, come indicato nella seguente immagine.
Potrete procedere con l’installazione cliccando “NEXT”. 

Accettate quindi i termini di licenza e proseguite cliccando “I AGREE – ACCETTO”.

Scegliete la posizione nella quale posizionare il programma nel computer (lasciate la posizione di default) e cliccate “INSTALL” per proseguire. 

1. Visionate le seguenti opzioni, mantenendo inalterate le seguenti voci. Continuate cliccando “NEXT”.
2. Attendete l’installazione e il caricamento delle funzioni.

All’eventuale comparsa dell’avviso indicato nella seguente immagine, cliccate “INSTALLA”; viene richiesta l’installazione di un driver sicuro per le porte COM virtuali.

Siete giunti al termine dell’installazione e potrete spuntare “LAUNCH SETUP” e cliccare “FINISH” per poter configurare le porte COM virtuali. 

 

6. CONNETTERE I DUE SOFTWARE

Per la connessione delle porte seriali COM, procedete con l’avvio di com0com avviando l’applicazione “Setup for com0com” appena installata sul vostro PC. Ad ogni avvio comparirà la seguente immagine e sarà necessario confermare di voler applicare modifiche al software del computer tramite questo programma, cliccando “SI”. 

Una volta accettata l’applicazione delle modifiche, potrete entrare all’interno della configurazione del programma, per la creazione di un “pair” di porte COM virtuali. Il pannello di configurazione indicato nella seguente immagine consente infatti di creare un pair virtuale, tra due porte seriali, che ci serviranno per far lavorare in coppia due porte COM con Fldigi e SDRUno.  

Per la creazione del pair virtuale dovrete cliccare sulla voce “ADD PAIR” in basso a sinistra, per poi compilare le due caselle superiori.

– La casella di sinistra dovrà contenere la porta COM da impiegare con SDRPlay e SDRUno;
– Nella casella di destra, dovrete inserire una porta COM, che andrete di seguito ad utilizzare per il controllo di Fldigi.

Una volta inserite le porte COM, abilitate per entrambe le porte la funzione “emulate baud rate“. Potrete infine applicare e salvare le modifiche cliccando “APPLY”.

NOTA BENE: Le porte COM da inserire devono essere libere e non in uso da altri device

Per localizzare la porta occupata da SDRUno potrete consultare la voce CAT del programma SDRUno o in alternativa potrete visionare la porta impiegata tramite la “gestione dispositivi” del computer. Per connettere il sistema a Fldigi e SDRUno, dovrete andare ora a configurare i due programmi direttamente dai pannelli di configurazione, inserendo i valori delle porte create dal virtual pair.

Effettuate quindi i seguenti passaggi per la connessione:

Indirizzate il programma SDRUno dal pannello “RX CONTROL > SETTING > RX SETTING > CAT” inserendo la porta COM inserita a sinistra su com0com (nel nostro caso la COM2). Selezionate quindi la porta COM 2 dal menu a tendina abilitando inoltre le impostazioni indicate nella seguente immagine. 

Indirizzate il programma Fldigi dal pannello “CONFIGURE > CONFIG DIALOGUE > FLDIGI CONFIGURATION > RIG CONTROL > HAMLIB” inserendo la porta COM inserita a destra su com0com (nel nostro caso la COM3). Selezionate quindi la porta COM 3 dal menu a tendina abilitando inoltre le impostazioni indicate nella seguente immagine. 

Una volta terminato l’inserimento dei valori in tutti i campi presenti in questa finestra di Fldigi, procedete con l’attivazione della spunta sulla voce “Hamlib” e successivamente cliccate il tasto “INITIALIZE” in basso a destra.

Terminate la configurazione, salvando le modifiche tramite il tasto “SAVE” e chiudendo il pannello con “CLOSE”. 

Una volta inserite le seguenti configurazioni, avrete già il sistema connesso e funzionante. La frequenza indicata su Fldigi dovrà essere da subito LA STESSA DI SDRUNO e dovranno variare simultaneamente di valore in entrambi i programmi. Sarete quindi finalmente pronti per la ricezione e la decodifica dei segnali. 


CONCLUSIONI

Siamo giunti al termine di questa guida ed ora potrete finalmente implementare a 360 gradi l’uso di Fldigi con il vostro SDRPlay. Ci auguriamo che questa guida possa essere stata per voi utile alla configurazione di questi software. Per qualsiasi curiosità o quesito, potrete contattarci tramite la sezione “commenti” presente alla fine di questo articolo. Vi auguriamo delle buone sperimentazioni. 

Un saluto dal team di IV3 RadioLab


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